Prosegue con impegno e successo l’attività di mediazione proposta dalla cooperativa Fratelli è Possibile, realtà associata al CSR. Venerdì 4 e sabato 5 ottobre 2024 a Rimini si è svolto infatti presso l’hotel Bellevue di Rimini il Camp Medianos, a cui la cooperativa ha collaborato in partnership con l’organizzazione dell’evento. Tantissimi i partecipanti: oltre quaranta provenienti da tutta Italia, ma anche da Polonia e Romania, che hanno condiviso momenti intensi di attività, dal Medianos board game all’esplorazione di tecniche e dialoghi di gestione costruttiva dei conflitti.
I mediatori della cooperativa Fratelli è Possibile che hanno partecipato all’iniziativa hanno inoltre conseguito la qualifica di ‘facilitatori Medianos’.
Evento nell’evento, invece, è stata la serata di venerdì 4 ottobre, dedicata all’Arte della Mediazione in Azienda, un momento divulgativo organizzato da Fratelli è Possibile. La serata è stata condotta dalla mediatrice aziendale Sara Bonacini e ha avuto come ospite speciale Massimiliano Ferrari, l’ideatore del metodo Medianos. Tra i partecipanti: imprenditori del territorio referenti di cooperative, liberi professionisti e amici della cooperativa, che si sono interrogati sulle modalità per passare dal conflitto alla creazione di accordi efficaci, mettendo poi in pratica quanto appreso.
“La serata del 4 ottobre è stata dedicata in particolare ad aziende e professionisti che hanno espresso il desiderio di imparare a gestire i conflitti in maniera diversa e costruttiva” – racconta Sara Bonacini. “Abbiamo avuto così la possibilità di testare in maniera interattiva il metodo Medianos, grazie anche alla partecipazione del suo ideatore; e abbiamo accolto testimonianze di imprenditori e imprenditrici che hanno messo in pratica le strategie di questo metodo nel loro luogo di lavoro”. Come i responsabili di settore dell’azienda Valpharma Group.
Ma che cosa è Medianos?
Si tratta di un metodo esperienziale, diventato anche un gioco, che promuove la gestione dei conflitti, in ogni contesto – personale e lavorativo – attraverso i valori propri della mediazione: la prevenzione e la gestione assertiva di un conflitto, la capacità di governare le emozioni e di mettersi nei panni degli altri, il saper trovare soluzioni condivise. Un gioco che può essere utilizzato anche durante convention, team building e formazioni su competenze trasversali.
Il conflitto come opportunità relazionale di incontro e non di scontro è un tema su cui la coop Fratelli è Possibile lavora da tempo, anche in contesti extra lavorativi e che riguardano la vita privata di ciascuna persona. L’obiettivo è quello di fornire competenze e strumenti pratici per ‘so-stare’ nel conflitto, affrontandolo come un momento di verità e di evoluzione così da trasformare lo scontro in incontro. “Acquisire questa consapevolezza – chiosa Bonacini – e i relativi strumenti può essere d’aiuto in ogni contesto di vita”.