“Ottima annata il 2024”. Esordisce così Michele Filippini presidente di Cesac, la cooperativa agricola e agroalimentare di Conselice, con 8 stabilimenti e terreni concentrati nelle zone nord di Bologna e sede nel ravennate. Dopo due anni da dimenticare per le piogge incessanti e gli eventi alluvionali, nel 2024 il settore cereali è tornato alla normalità, senza particolari situazioni di stress in campagna e questo ha assicurato uno dei migliori raccolti degli ultimi anni. Sono stati conferiti 840.000 quintali nelle due campagne, in gran parte grani duri di pregio. Questo uno dei dati presentati a fine maggio all’assemblea dei soci, insieme al bilancio che ha rilevato 95.000 euro di utile e un fatturato superiore ai 46 milioni di Euro.
“L’utile dell’esercizio è stato penalizzato dai costi per gli oneri finanziari raddoppiati in pochi anni e attestatisi a più di 1 milione e duecentomila euro” – sottolinea Filippini, speranzoso del fatto che si sta assistendo a una riduzione dei tassi, consentendo alla cooperativa un percorso meno oneroso.
La cooperativa Cesac, che conta 800 soci e 60 dipendenti, è impegnata anche nel settore dei fitofarmaci, dei servizi alle imprese socie e nella ferramenta con il negozio di Conselice, comparti che hanno avuto buone performance nel 2024.
Guardando all’anno in corso le premesse sembrano buone. Ottime le semine nell’autunno scorso, mentre per le troppe piogge dei primi mesi del 2025 si prevedono rese inferiori per i grani, nonostante l’aumento delle superfici seminate. “Tuttavia – precisa il presidente di Cesac – la cooperativa a maggio è riuscita a fare un fatturato in linea con gli ultimi anni. Il problema è stata la tempistica che ha visto semina e altre attività come trattamenti e concimazioni concentrate in poco tempo, stressando poi anche il magazzino. E piogge insistenti hanno costretto gli agricoltori ad aumentare le superfici a sorgo e a mais, che hanno semina e raccolta più tardive”.
Cesac si conferma cooperativa solida, che investe e porta avanti interventi per migliorare i suoi stabilimenti. Attualmente in quello di Castelguelfo sono stati fatti lavori per il rinnovo dei tetti, mentre in previsione, si attende la risposta di un bando sull’agrisolare, verranno installati pannelli fotovoltaici per assicurare la riduzione delle spese energetiche.