Per costituire una cooperativa i soci devono essere almeno tre. Non è previsto un valore minimo di capitale sociale (anche se è consigliabile, almeno per coprire le spese di apertura, che il capitale sia almeno di 2.500 euro) e la quota di ogni socio non può essere inferiore a 25 euro né superiore a 100.000 euro.  

Gli organi delle cooperative sono l’assemblea dei soci, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. 

Ogni socio può esprimere un solo voto indipendentemente dalla sua partecipazione al capitale sociale (una testa, un voto).  

Le cooperative sono obbligate, in sede di approvazione di bilancio, a versare il 30% degli utili netti attuali alla Riserva Legale e il 3% al Fondo Mutualistico, un fondo nazionale per la promozione e sviluppo della cooperazione. Gli utili restanti possono essere distribuiti ai soci, incrementare il capitale sociale oppure essere collocati nelle riserve indivisibili. 

Confcooperative Romagna rappresenta e assiste i propri associati dal punto di vista politico, economico-finanziario, giuridico, legislativo, sindacale e organizzativo.
Lo fa secondo le linee programmatiche definite dall’Unione nazionale di Confcooperative, la principale organizzazione di rappresentanza, assistenza, tutela e vigilanza del movimento cooperativo italiano e delle imprese sociali.  

In particolare: 

• Assiste e rappresenta gli associati sul piano sindacale 
• Assiste gli associati sul piano giuridico, legislativo, tecnico, organizzativo, finanziario e creditizio 
• Promuove la rete tra gli associati 
• Fornisce informazioni e assistenza 
• Offre servizio di assistenza per la redazione dello statuto sociale e per tutti gli adempimenti formali relativi alla costituzione 
• Cura i rapporti con le istituzioni 
• Elabora e definisce linee e programmi di sviluppo per ogni settore 
• Favorisce la promozione delle cooperative 
• Promuove la formazione di soci e lavoratori