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Metalmeccanica Romagna, la rete per lo sviluppo

Tre cooperative forlivesi del settore metalmeccanico, tra cui due Workers buyout, ovvero imprese ricreate,  firmano un contratto di rete che amplia opportunità e mette in comune servizi e scambi di tecnologie.

lunedì 25 marzo 2024

E’ stato siglato nei giorni scorsi il contratto di rete Metalmeccanica Romagna che mette insieme tre cooperative del settore metalmeccanico aderenti a Confcooperative Romagna, per trovare  soluzioni e  strumenti efficienti di gestione e sviluppo per le imprese,  unendo alcune funzioni strategiche.

Si tratta di una rete fra Wbo, che,  in quanto progetto nazionale pilota,  ha come obiettivo principale quello di fornire un modello per un percorso di ulteriore aiuto per le cooperative ricreate.

 

Due delle  tre imprese messe in rete sono infatti  Wbo forlivesi, cioè realtà nate da aziende in crisi, che in anni recenti hanno trovato nel modello cooperativo un nuovo inizio.  Si tratta della  Società Costruzione Segnaletica, che produce  segnali stradali, autostradali, ferroviari e aeroportuali e ha sede a santa Sofia, e  di Forlì Tank Factory, che, come precisa il nome,  a Forlì  fabbrica cisterne, serbatoi e contenitori in metallo per impieghi di stoccaggio. La terza è la  Cooperativa CCB, storica realtà specializzata nel settore della carpenteria, lavorazione con laser del tubo e della lamiera. Il contratto di rete  consente scambio di tecnologie, di servizi e di professionalità della filiera produttiva, mettendo insieme opportunità di sviluppo che difficilmente le singole aziende da sole riuscirebbero ad avere.

 

“La Rete ha  istituito un comitato di attuazione, un vero e proprio sistema di governance con mandato di esprimerne tutte le opportunità - precisa il temporary manager  Enrico Castagnoli  - secondo una programmzione che prevede step successivi di attività e obiettivi che verranno  monitorati come da piano industriale”.

“Ciascuna azienda ha l’impegno di contribuire allo sviluppo della rete e la rete a sua volta fornisce alle aziende la possibilità di condividere competenze e impianti - precisa Paolo Baroni funzionario di Confcooperative Romagna che ha seguito l’iter costitutivo – Metalmeccanica Romagna  è stata pensata come progetto pilota per Wbo, da testare anche a livello nazionale. Può essere la risposta vincente per le cooperative nate da crisi aziendali che, dopo il complesso percorso di costituzione,  nello scambio reciproco e nella collaborazione fra loro trovano opportunità maggiori”. 

 

Il progetto ha il sostegno di Fondosviluppo, il Fondo mutualistico per la promozione e sviluppo della cooperazione e il supporto di Irecoop Emilia Romagna  per la formazione.