“Il Bilancio di sostenibilità 2023 è lo strumento con cui raccontiamo, in modo trasparente e in un percorso strutturato di rendicontazione, gli impatti economici, sociali ed ambientali della cooperativa, i principi e la struttura decisionale, nonché il nostro impegno nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030” apre così la presentazione del Bilancio di sostenibilità 2023 Mirella Paglierani, Presidente della cooperativa di ristorazione collettiva e commerciale, tenutasi lunedì 29 luglio presso la Loggia di Palazzo Naldi, nel cuore della città natale di GEMOS.
In questo secondo Bilancio di sostenibilità, redatto indagando l’intera compagine aziendale e gli stakeholder esterni, l’azienda presenta i principali traguardi raggiunti a livello di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, nonché gli obiettivi ESG posti nel breve, medio e lungo termine e relative metriche di rendicontazione condivise. Lo scopo è sicuramente quello di aderire ad un reale compliance in termini di salvaguardia delle risorse, equità sociale e soprattutto in ottica intergenerazionale.
Un Bilancio di sostenibilità che vuole essere, così come lo definisce Paolo Venturi, Direttore di AICCON – Centro Studi sull’Economia Sociale - relatore all’evento di lancio “un grande messaggio d’impresa da parte di GEMOS, il racconto della sostenibilità integrata, che è quella del mondo cooperativo … una strategia di sostenibilità che è la vera strategia di un’impresa. È finita l’era della sostenibilità come protesi del core business, oggi la catena del valore postura la sostenibilità” facendo trasparire il valore generato non solo a livello economico-finanziario, ma attraverso la lente dei dati di tipo sociale. In questo, continua Venturi “GEMOS ha dimostrato che ciò che è presente all’interno del Bilancio è evidentemente frutto di un’azione di produzione sostenibile che trova nella rendicontazione un’orma di condivisione e racconto”.
Sostenibilità, fattore chiave di crescita e competitività nel mercato della ristorazione
L’integrazione di pratiche sostenibili a tutto tondo nell’attività dell’azienda faentina ha rappresentato, e continuerà a rivelarsi, un’opportunità strategica per competere nel mercato, come confermato dall’impatto economico generato, che ha visto nel 2023 la produzione di oltre 15 milioni di pasti, ricavi superiori agli 87 milioni di euro e l’erogazione di 1,6 milioni di ristorni ai soci. Un valore economico generato che per il 93,2% è stato distribuito agli stakeholder interni ed esterni, in ottemperanza dell’impegno cooperativo assunto da GEMOS.
Persone, formazione e relazioni al centro delle politiche sostenibili di GEMOS
Lo sguardo prioritario dell’azienda e, più ampiamente, della sua essenza di cooperativa, è posto sulle persone, per cui il Bilancio di sostenibilità 2023 non può far altro che dare evidenza delle policy aziendali che pongono al centro le persone.
“La sostenibilità è la ricostruzione di una relazione positiva fra l’umanità e l’ambiente e si crea attraverso la centralità delle persone, la formazione e l’inclusione lavorativa che rappresentano la strada giusta per relazionarsi e produrre valore con la comunità in cui si è inseriti” ha commentato durante la presentazione Anna Manca, Vice Presidente Confcooperative Nazionale, portando all’attenzione tre grandi temi incorporati nella dimensione sociale di GEMOS: la formazione, il welfare, le pari opportunità.
Sul fronte formativo, l’impresa ha implementato un dettagliato piano formativo aziendale declinato su hard e soft skills diversificate in funzione dei ruoli interaziendali, per un totale di 10.926 ore di formazione erogate nel 2023, a raffronto delle 5.445 ore programmate nel 2021. Un processo di valorizzazione delle risorse umane sostenuto da un sensibile aumento di investimenti a favore di programmi di welfare e dall’emergere di un sistema azienda proiettato a raggiungere l’equità. L’ottenimento volontario durante il corso del 2023 della certificazione sul
Sistema di Gestione per la Parità di genere nell’ambito di un organico composto dall’87% di presenze femminili su un totale di 1.734 dipendenti e della certificazione ISO 37001:2016 per la prevenzione della corruzione, costituiscono la garanzia del perseguimento concreto di obiettivi di miglioramento da parte di GEMOS.
Comunità e territorio perno della condivisione di valore di GEMOS
Le relazioni costituiscono le fondamenta di una generazione di valore concreto, duraturo e condiviso. Con il suo Bilancio di sostenibilità 2023, la cooperativa di ristorazione esprime la volontà di costruire un terreno fertile di confronto e reciproco sviluppo con la filiera produttiva, le istituzioni e la comunità in cui opera per poter contribuire alla soddisfazione delle esigenze ed aspettative in un’ottica integrata di sostenibilità.
Infatti, il 2023 ha visto per GEMOS il protarsi di iniziative e l’attivazione di nuovi progetti a sostegno della cultura del territorio, della comunità e del rapporto tra scuola e lavoro, devolvendo alla causa 470 mila euro, il 39% in più rispetto al 2021.
Alle attività solidali e culturali si aggiunge un impegno costante nel settore proprio d’appartenenza, quello della ristorazione, mediante la donazione di eccedenze alimentari ad enti e associazioni benefiche, tra cui Banco Alimentare, Caritas e Associazione gli Invisibili ADV, per un totale di 42.176 porzioni alimentari non consumate donate nel 2023. Attività questa non solo di impatto caritatevole, bensì cruciale nella lotta agli sprechi alimentari.
Il futuro di GEMOS: riduzione degli impatti ambientali ed economia circolare
“Le attuali sfide ambientali richiedono la responsabilità da parte delle imprese di preservare le risorse e costruire un futuro differente per le nuove generazioni. In quest’ottica, stiamo perseguendo gli SDGs dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare nella prospettiva di minimizzare gli impatti ambientali legati alla propria attività attraverso la riduzione della carbon footprint, una gestione responsabile dei rifiuti e dei consumi idrici, incentivando processi di economia circolare” commenta Giuseppina Genise, Direttrice Sistemi di Gestione GEMOS, esplicitando i prossimi step della cooperativa in direzione sostenibilità ambientale. Alcuni esempi di azioni concrete di GEMOS a favore del Pianeta, rendicontate nel Bilancio 2023, riguardano l’utilizzo della totalità di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per l’efficientamento energetico, l’utilizzo del 21% di prodotti eco-certificati, la consegna di 2.150 bag antispreco nelle scuole per allungare il ciclo di vita dei prodotti e ridurne lo scarto, così come il progetto HOVE in partnership con Hera. Quest’ultimo, un processo circolare e virtuoso di raccolta e trasformazione di oli vegetali esausti in biocarburante, per cui GEMOS ha destinato, solo nei mesi di novembre e dicembre 2023, 860 kg di olio esausto.
In questo contesto, la presentazione da parte di GEMOS del proprio Bilancio di sostenibilità 2023, ha la pretesa di convertire l’impresa in portavoce di una narrazione sostenibile, accompagnata dalla concretezza dei risultati raggiunti, nel mondo cooperativo e nella realtà competitiva attuale.