Emergenza abitativa: confermata la gestione del Dormitorio e dell’ex Albergo Sociale a Solco Ravenna

Emergenza abitativa: confermata la gestione del Dormitorio e dell’ex Albergo Sociale a Solco Ravenna

La gestione operativa è affidata alla cooperativa sociale Progetto Crescita

lunedì 26 maggio 2025

Il Consorzio Solco si è aggiudicato la gestione dei servizi a bassa soglia del Comune di Ravenna rivolti alle persone in grave difficoltà abitativa. La gestione diretta dei servizi è affidata alla cooperativa associata Progetto Crescita.

I servizi si concentrano su due strutture principali, situate in via Augusto Torre 5: il Dormitorio e l’ex Albergo Sociale, entrambi dedicati all’accoglienza di persone senza fissa dimora o con fragilità abitativa.

Come previsto dal bando comunale, la gestione ha una durata annuale, ma rappresenta un passaggio intermedio verso una progettazione più ampia. A breve, infatti, è previsto un nuovo bando che includerà anche l’avvio di un ufficio dedicato e di ulteriori servizi, sviluppati grazie alle risorse del Pnrr.

L’Albergo Sociale è rivolto alle donne con figli e attualmente accoglie 9 nuclei (9 donne e 10 minori) con vissuti e provenienze diverse - racconta la coordinatrice dei servizi Elisa Guarini -. Le ospiti sono seguite e inviate dai Servizi Sociali. La permanenza all’interno della struttura dovrebbe avere un tempo compreso tra i 6 mesi e l’anno, ma non viene quasi mai rispettata perché spesso, dopo l’Albergo Sociale non ci sono soluzioni abitative alternative per queste persone che non riescono a farsi carico di un affitto o di un acquisto di un immobile”.

Oltre all’accoglienza all’ex Albergo Sociale viene fornito tutoraggio, accompagnamento ai servizi del territorio, attività educative per i minori e monitoraggio genitoriale, per cogliere eventuali fragilità ulteriori oltre a quella abitativa; il tutto in sinergia con i Servizi Sociali.

Il Dormitorio, invece, è rivolto ai soli uomini e ne può ospitare 20 per notte. “Qui - continua Guarini - si accede tramite prenotazione settimanale, chiamando il numero verde il venerdì. Ogni ospite può restare per un massimo di 7 notti consecutive. Il servizio comprende cena, colazione, possibilità di fare la doccia e uso del servizio lavanderia. Gli spazi sono accessibili dalle 19 alle 8 del mattino successivo. Negli ultimi mesi, abbiamo accolto persone provenienti da 14 Paesi diversi, con una fascia d’età prevalente tra i 41 e i 60 anni. In molti casi, si tratta di uomini che hanno un lavoro, ma non riescono a sostenere i costi di un affitto”.

La carenza di soluzioni abitative strutturate e di progetti di housing sociale è la criticità più grande che si riscontra in questo settore. “Con il progetto Housing First cerchiamo di dare una soluzione, ma i posti disponibili sono ancora pochi rispetto ai bisogni - prosegue -. Altre criticità riguardano la mancanza di uno spazio diurno per chi frequenta il Dormitorio: molte persone hanno problemi di salute o non lavorano e avrebbero bisogno di un luogo sicuro e accogliente dove trascorrere le ore del giorno. Anche il potenziamento dei trasporti pubblici tra questa zona della città e il centro, soprattutto nei giorni festivi, rappresenterebbe un passo importante per garantire accessibilità e inclusione”.