A Rimini un incontro sui disturbi alimentari organizzato da Diapason e Il Tempo delle Ciliegie

Lotta allo spreco e solidarietà nella mission di Poco & Buono

L’avventura della nuova cooperativa riminese parte dal recupero alimentare al sostegno ai produttori locali

lunedì 14 aprile 2025

“Poco ma buono. Poco di buono”. Gioca con le parole il presidente della cooperativa sociale Poco & Buono, nata a fine 2024 a Rimini. Ma dietro al gioco c’è una mission precisa: fare impresa sostenuti da principi di responsabilità etica, attenti a stili di vita sostenibili e ai bisogni del territorio.
Recuperando una lunga avventura nel riminese, la cooperativa sociale di inserimento lavorativo Poco & Buono è nata come workers buyout (wbo) dalla PdB srl, l’ultima delle realtà che hanno operato nell’ambito dei Gas riminesi e della economia circolare e a Km0.
Oggi la cooperativa sociale si occupa principalmente di vendita di prodotti alimentari di origine biologica, sostiene numerosi produttori locali, gestisce un negozio di prossimità, sede del progetto “Spreco zero”. Sono attualmente cinque i soci lavoratori, un dipendente e a breve verranno assunte due persone con fragilità.
“Cerchiamo di tutelare le filiere corte e a Km0, fungendo da hub per diverse attività – precisa il presidente Christian Magnani -. Le nostre iniziative vogliono realizzare, con spirito cooperativo e responsabilità etica, servizi per la comunità. Fiore all’occhiello dell’attività della cooperativa è il progetto ‘Spreco zero’, che non nasce oggi, ma nelle varie fasi di questa lunga storia è stato portano avanti con grande determinazione e l’idea è quella di continuare migliorandolo e ampliandolo”.
Il progetto, cassetta dopo cassetta, ha messo in circolo un’importante quantità di merce che altrimenti sarebbe stata destinata al macero. Opportunatamente selezionata diventa invece il contenuto di cassette vendute a prezzi contenuti (5 euro) o date in beneficenza ad associazioni e case famiglia. Attualmente vengono preparate oltre 120 cassette con frutta e verdura recuperata alla settimana e in questi primi mesi dell’anno la cooperativa ha già comprato 8.500 kg di prodotto altrimenti buttato, e rimesso in circolazione 7.800 kg, 1.950 dei quali donati.
L’attività della cooperativa prosegue anche come base logistica per il Gruppo di acquisto di Rimini il RiGas cui fanno riferimento circa 200 famiglie, che ha nella bottega Poco di Buono, acquistata a inizio anno, il suo quartier generale.
“Con il Gas sosteniamo i produttori locali che fanno prodotti bio – spiega Christian -. L’intera avventura è nata quasi 20 anni fa proprio dal Gruppo di acquisto solidale di Rimini e nonostante le diverse vicissitudini che l’hanno attraversata, quell’origine rimane nel nostro Dna”.