Sono ripartite le attività al centro socio-riabilitativo di Faenza “La Lampada di Aladino”

Sono ripartite le attività al centro socio-riabilitativo di Faenza “La Lampada di Aladino”

Gestito dalla cooperativa sociale In Cammino-Consorzio Blu si trova ora nella nuova sede di via Fratelli Rosselli 18

martedì 9 settembre 2025

La cooperativa sociale In Cammino-Consorzio Blu ha annunciato nei giorni scorsi la ripresa delle attività presso la nuova sede del centro socio-riabilitativo a carattere occupazionale La Lampada di Aladino, ora in via Fratelli Rosselli 18. Il servizio è ripartito lunedì 1 settembre, continuando a offrire il proprio supporto alle famiglie di persone con disabilità.

Il Centro diurno, che accoglie fino a 20 utenti in regime di convenzione con i Servizi Sociali Associati dei Comuni del Distretto di Faenza, ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’autonomia personale e sociale, valorizzando le potenzialità individuali attraverso un approccio che combina assistenza qualificata e attività pratiche.

Il cuore delle attività del Centro sono i laboratori artigianali, che permettono agli ospiti di esprimersi e acquisire nuove competenze; tra le proposte le attività di cartonaggio, con la realizzazione di carte particolari, creazione di album fotografici, taccuini e quaderni; il laboratorio di stampa su stoffa per la realizzazione di tovagliati, la falegnameria per creare oggetti di uso quotidiano, piccoli giochi e il laboratorio di ceramica con la disponibilità del forno per la cottura degli oggetti realizzati. I prodotti foggiati nei laboratori rappresentano un traguardo importante per chi frequenta la Lampada, contribuendo ad elevare la propria autostima.

Oltre ai laboratori, “La Lampada di Aladino” fornisce una serie di servizi essenziali per il benessere quotidiano degli ospiti, tra cui assistenza socio-sanitaria diurna.

“La Cooperativa In Cammino e il Consorzio Blu desiderano esprimere un sincero ringraziamento a Maria Luisa Quadalti Senzani di Senzani Brevetti per il suo fondamentale supporto. Il suo contributo ha reso possibile la riapertura del nostro servizio, garantendo che le famiglie non rimanessero prive di questo importante punto di riferimento”.