La mostra, patrocinata dal Comune di Fusignano e ospitata all’Auditorium Arcangelo Corelli, ha esposto i disegni e i racconti raccolti durante le diverse fasi del progetto. L’iniziativa è nata per favorire l’incontro tra generazioni, promuovere la conoscenza reciproca e la condivisione di ricordi e vissuti.
“Per le persone ospiti della nostra Casa residenza questo progetto è stato utile per stimolare la memoria e incoraggiare il dialogo - racconta Chiara Poggiolini, coordinatrice della struttura gestita da Zerocerchio e Solco Ravenna -. Durante le attività di animazione abbiamo raccolto testimonianze del passato su diversi temi, dal Natale ai giochi di una volta, fino alla scuola. Questi momenti non solo hanno favorito il ricordo, ma hanno permesso a ciascun ospite di sentirsi ancora protagonista attraverso la rielaborazione e la condivisione del proprio vissuto. Per i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia, invece, il progetto ha rappresentato un’occasione per diventare piccoli intervistatori, porre domande agli anziani e trasformare le storie ascoltate in disegni e racconti”.
La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Auser e della Scuola per l’Infanzia di Fusignano. All’inaugurazione erano presenti la vicesindaca di Fusignano Lorenza Pirazzoli, il referente di Auser Valter Martini, la responsabile di area della Cooperativa Zerocerchio Donata Cavina, il personale e le persone ospiti della Cra San Rocco.