La cooperativa il Maestrale nasce nel 2001, da un gruppo di ragazzi della parrocchia di San Pio V di Cattolica, impegnati in attività educative e ricreative. Nei primi anni, le attività si concentrarono sulla socializzazione dei bambini attraverso i centri estivi e sull’educazione dei giovani. Poi il fiorire di nuove proposte: attività di sostegno scolastico, il progetto “Mamme insieme” in collaborazione con la Domus di Trento, l’assistenza domiciliare ai minori con disabilità e agli anziani, tutte iniziative che hanno creato un’appartenenza stabile al territorio e un punto di riferimento per i giovani in cerca di lavoro e per le famiglie che avevano necessità di assistenza.
La guida spirituale della comunità di Cattolica, Don Biagio Della Pasqua, che in tre decenni ha segnato intere generazioni e che da poco è venuto a mancare, è stato il fondatore della cooperativa, insieme alla sua presidente Angela Adanti, che solo da poco ha lasciato l’incarico portato avanti tra grandi fatiche e soddisfazioni, dopo un ventennio di mandato.
Nel 2020 a seguito della pandemia, la cooperativa ha attraversato un periodo di grande difficoltà che ha messo a serio rischio la sopravvivenza de Il Maestrale. Un gruppo di operatori che da anni lavorava all'interno della cooperativa, comprese le necessità, ha deciso di mettersi in prima linea per portare avanti il grande lavoro svolto in questo ventennio, costituendosi come nuovo CDA.
La cooperativa, infatti, in questi anni è cresciuta tanto, ha vinto diversi bandi per la gestione di Centri per le Famiglie: nel 2009 quello del Distretto Sud di Rimini, che porta avanti tutt’ora, mentre nel 2017 quello di Pesaro e Gabicce che continua ad essere un punto di forza della cooperativa stessa, era un tesoro umano da continuare a coltivare.
“Vent’anni di lavoro! Si tratta di un traguardo importante che festeggeremo a dovere. Un anno fa stavamo quasi per chiudere tutto. Ora, invece, siamo qui a celebrare questa data pianificando il nostro futuro. È davvero qualcosa di incredibile! Diverse persone hanno preferito uscire di scena, mentre tante altre si sono rimesse in gioco. Voglio menzionare la presidente Barbara Pasini, la vice presidente Monica Marini, Silvia Giacosi e Stefania Togni, queste ultime, entrate di recente nel Consiglio di Amministrazione”. racconta Matteo Stievano, psicologo dei Centro per le famiglie del distretto e di Pesaro e uno dei consiglieri del nuovo CDA che si è insediato ad ottobre 2020.
“La cooperativa diviene una delle realtà significativa della cooperazione sociale nel nostro territorio, soprattutto per le realtà che gestisce e per il lavoro importante e costante, quotidiano, svolto in collaborazione con le amministrazioni locali, gli Enti pubblici regionali e le istituzioni dei servizi sociali ed educativi. Al momento Il Maestrale conta 22 soci e numerosi collaboratori. Uno dei dati che balza all’occhio è sicuramente quello dell’età media pari a 34 anni. Così giovani, ma operatori specializzati che con passione svolgono il loro lavoro per sostenere ogni singolo nucleo familiare e che diventano il cuore pulsante della cooperativa stessa”, spiega la presidente Barbara Pasini. “Un sogno nel cassetto che pian piano ha preso forma. Una storia fatta di passione, competenza, difficoltà. Una tra le tante storie per noi importante, perché dentro c’è un pezzo della nostra vita, dedicata, come ci è stato insegnato da chi ci ha preceduto, agli altri.”