Il Salone del Libro è un grande festival culturale che ogni anno ospita oltre mille editori, dai grandi gruppi agli indipendenti, in un percorso espositivo di 63mila metri quadri. Uno spazio in cui si incontrano letteratura, filosofia, scienza, arte, giornalismo, religione, cinema e musica, con un programma che quest’anno conta oltre 1200 appuntamenti, ripartiti in quasi 40 sale.
Anche il mondo della cooperazione sarà presente al Salone, con uno stand dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. L’intento è rappresentare la pluralità e la ricchezza delle voci del movimento cooperativo, che abita e arricchisce i territori con presidi locali di informazione di qualità.
I quattro giorni dell’evento diventeranno così un’occasione per portare all’attenzione di una platea internazionale i temi più cari alla cooperazione - dall’impegno per la collettività ai modelli di abitare, dalle comunità energetiche al rapporto tra pubblico e privato -; per creare o rinforzare una rete di contatti e possibili collaborazioni tra attori del settore; per incontrare e intervistare figure chiave delle istituzioni e del mondo editoriale, come il Sottosegretario all’informazione e all’editoria Giuseppe Moles. In programma c’è anche un evento finale, che verrà organizzato in forma di convegno.
Il titolo scelto quest’anno per il Salone è “Cuori selvaggi” per rimarcare che, come si legge nel sito ufficiale, “nel nome dell’amicizia, della pace tra i popoli, del dialogo, del confronto tra culture, Torino sarà a maggio uno dei più importanti luoghi di ragionamento e di incontro per chiunque crede che a dischiudersi, nei nostri cuori, possa e debba essere la parte luminosa”.