Nuovi scenari per la cooperativa Altavalmarecchia-Montefeltro

Nuovi scenari per la cooperativa Altavalmarecchia-Montefeltro

La cooperativa agricola con sessant'anni di storia ha acquistato il fondo agricolo di Perticara-Miniera e si prepara a investire nel fotovoltaico.

lunedì 6 giugno 2022

Sessant'anni di storia nell'allevamento e nella produzione di latte celebrati con il botto. Per le cooperative Altavalmarecchia e Montefeltro Latte, oggi unite nella cooperativa agricola Altavalmarecchia-Montefeltro, l'anniversario tondo ha portato infatti una bella novità: a febbraio si è concluso l'iter dell'acquisto del fondo agricolo dalla Regione Marche che la cooperativa conduce nel territorio di Perticara-Miniera dal 1986.

 

Il fondo agricolo si trova nel Comune di Novafeltria, Sant'Agata Feltria, Sogliano al Rubicone e Mercato Saraceno, storicamente appartenente alla Regione Marche. Trecento ettari sui quali oggi sono allevati 300 capi da latte, che sono alla base della produzione di due eccellenze casearie certificate Dop, la Casciotta d'Urbino e il Formaggio di Fossa.

 

“L'acquisto del fondo apre scenari molto ampi - dichiara il presidente Gianluigi Draghi - un traguardo che arriva dopo una lunghissima trattativa, l'emergenza Covid e da ultimo lo scoppio del conflitto in Europa. Tuttavia non è mai venuta meno la fiducia di poter realizzare un importante progetto societario, la fusione per incorporazione della Montefeltro Latte in Altavalmarecchia-Montefeltro, che è avvenuta lo scorso settembre e ha rafforzato economicamente e patrimonialmente la cooperativa”.

 

Sul fondo agricolo, oggi di proprietà, oltre ad allevare bovini, la cooperativa coltiva terreni a seminativi, foraggiere, pascoli e boschi, condotti con metodo biologico. A Perticara-Miniera ha inoltre dato vita a due punti vendita al dettaglio, lo Spaccio della Miniera e la Fossa del Formaggio Fabbri, dove si trovano i prodotti provenienti dall'allevamento. “Tra le attività della cooperativa vi è anche la raccolta e trasporto latte, avviata nel 1962 e mai interrotta - prosegue Draghi -. Un valido servizio per i soci del territorio, che ci conferiscono 200 quintali di latte al giorno, compreso quello prodotto dal nostro allevamento per circa 50 quintali giorno. Da questo latte nascono i due prodotti caseari di pregio tutelati da precisi disciplinari Dop. Per la stagionatura del Formaggio di Fossa la cooperativa è titolare di alcune fosse sia a Talamello che a Perticara”.

 

E parlando di fosse per la stagionatura, tra le prossime iniziative che vedono protagonista proprio il Formaggio di Fossa, in occasione della prima sfossatura del 29 giugno si terrà la sperimentazione di un abbinamento di degustazione fossa e birra artigianale, prodotto che nel territorio ha visto nascere diversi birrifici interessanti. L'appuntamento è alla fossa dei Fratelli Fabbri a Perticara.

 

Dopo la trattativa d'acquisto portata avanti per due anni, oggi la cooperativa è divenuta proprietaria anche dei fabbricati che insistono sul fondo e sta lavorando su progetti di innovazione e sostenibilità. “Abbiamo finanziamenti per un progetto di bonifica da amianto - conclude il presidente -, al quale seguirà l'installazione di impianti fotovoltaici, nel segno di una totale conversione alle energie rinnovabili”. A sessant'anni la cooperativa rilancia e raccoglie nuove sfide.