Fratelli è Possibile apre al rinnovamento: c'è fiducia nel futuro

Fratelli è Possibile apre al rinnovamento: c'è fiducia nel futuro

La cooperativa ha scelto una "presidenza condivisa" tra i giovani consiglieri. Soddisfazione per i percorsi nelle scuole che si avviano a conclusione.

mercoledì 8 giugno 2022

È un periodo di svolta quello che sta attraversando la cooperativa Fratelli è Possibile di Santarcangelo (Rn). L'assemblea dei soci dello scorso 21 maggio, la prima in presenza dopo tanto tempo, ha segnato un rinnovamento societario. “È stato un momento di comunione, fraternità e convivio - racconta Sara Nanni, responsabile risorse umane e comunicazione -: tutte cose che appartengono al nostro stile francescano e che ci mancavano molto, finalmente siamo tornati a farle. Insieme ai soci, che per la maggior parte sono anche dipendenti, abbiamo rinnovato l'attenzione ai nostri valori fondanti e la volontà a continuare in quel solco”.

 

C'è stato anche un passaggio di presidenza: a Cesare Biondini, in carica per 3 anni, succede Marco Toni, il vicepresidente è Michele Amato. “Cesare ci ha traghettato durante un periodo complesso, ci ha dato fiducia in noi stessi e di questo gli siamo molto grati, ora è diventato diacono e si affaccia a un nuovo percorso - continua Nanni -. Sono entrati 4 consiglieri giovani, Cristina Tonielli, Elisa Zavoli, Michela Piacenza e Lorenzo Pini: ognuno di loro prenderà in carico una parte di responsabilità, in un modello di ‘presidenza condivisa'. Non è una svolta semplice per noi, che storicamente ci siamo affidati al carisma, alle intuizioni e alla capacità gestionale di una figura unica. Ma è una sfida avvincente, per cui siamo pronti e daremo il massimo”.

 

La fiducia nel futuro fa parte di una visione radicata nella cooperativa Fratelli è Possibile, che come mission ha proprio la creazione di valore e di benessere per la comunità. Uno dei settori in cui la cooperativa agisce è quello della mediazione sociale, in cui si stanno avviando a conclusione i percorsi con le scuole. “Lo scorso settembre abbiamo iniziato una collaborazione con l'istituto comprensivo di Gatteo, strutturata a tre livelli - spiega Nanni -. In primis lo sportello psicologico di ascolto per le classi medie, che ha lavorato molto: a quell'età si va incontro a una fase emozionale critica, con ansie e paure, specie dopo due anni di pandemia. Il secondo livello è quello dell'osservazione in classe per i bimbi delle elementari, con restituzione agli insegnanti delle problematiche emerse e dei consigli per risolverle”. Infine c'è l'orientamento per le terze medie, per aiutare gli studenti a compiere una prima scelta molto importante per il loro futuro. “I ragazzi oggi sono spesso confusi, hanno paura di sbagliare - rivela Nanni -, delegano le scelte e non sono abituati a gestire frustrazioni o fallimenti. Abbiamo cercato di accompagnarli all'ascolto dei propri bisogni e desideri, in modo personale e non standardizzato. È stato un percorso importante, in cui siamo cresciuti molto anche noi”.