Si chiama Al Margine la cooperativa sociale nata nel 1995 per gestire i servizi all’interno delle strutture socio riabilitative della nuova associazione Al Margine di Forlì, un ente nato per tutelare e sostenere persone che vivono in condizione di disagio sociale, economico o sanitario. “Il complesso sorge in un’area verde che si trova nella periferia della città - racconta la presidente della cooperativa Al Margine -, in zona Vecchiazzano, a 3 minuti dall’Ospedale Morgagni Pierantoni”.
Una location che occupa oltre 20mila metri quadri, di cui il 90% di area verde, che vanta una bellissima vista sulle colline di Castrocaro. “Oggi Al Margine - prosegue la presidente - si occupa della realizzazione di progetti socio-assistenziali e socio-sanitari personalizzati in base alle specifiche esigenze degli utenti e, di recente, ha costruito la comunità alloggio Villaggio Marino della quale fanno parte una struttura residenziale per persone anziane e un centro diurno”.
La struttura residenziale è formata da alcuni appartamenti protetti dotati di angolo cottura e spazi comuni arredati. Gli ospiti possono richiedere di usufruire dei servizi alberghieri della residenza e possono rivolgersi al personale della struttura in caso di necessità impreviste. Il centro diurno, invece, è destinato a persone anziane che necessitano di assistenza ma che intendono rimanere nel proprio contesto familiare: in questo spazio possono trovare un luogo sereno, dove passare giornate piacevoli, ma ritrovare anche quella familiarità cui sono abituati anche grazie a servizi e arredi scelti proprio per ricreare un ambiente il più possibile domestico. “Villaggio Marino è una struttura residenziale a bassa intensità assistenziale che si rivolge a persone anziane autosufficienti e parzialmente non autosufficienti, un luogo di benessere e integrazione sociale - aggiunge la presidente -. Una vera e propria ‘casa’ che, attraverso l’attenzione costante alle persone, offre risposte al disagio e alla solitudine”.
Nel progetto della cooperativa è stata data priorità, oltre che alle necessità di accoglienza e servizi, anche alle opportunità di incontro tra le persone con l’obiettivo di sviluppare o mantenere autonomie e intrecciare relazioni. “Ci preoccupiamo che le persone anziane restino attive e inserite nel tessuto sociale. Organizziamo settimanalmente iniziative sociali e culturali che si affiancano alle attività comunitarie e di costante scambio con i familiari, che possono avvenire sia all’interno della struttura che nell’ampio giardino a disposizione degli ospiti. La capacità ricettiva della Comunità Alloggio - conclude la presidente - è di 15 posti letto ubicati al piano terra, senza barriere architettoniche e si articola in 10 camere da letto (5 singole e 5 doppie tutte con bagno), un soggiorno, una sala da pranzo con annessa cucina, un ambulatorio infermieristico, palestra attrezzata, locali per lavanderia e guardaroba”.