Il lavoro svolto al terminal crociere di Porto Corsini ha dato molte soddisfazioni a Colas Vigilanza, che temeva un calo di lavoro dovuto alla riduzione dei servizi straordinari attivati durante l’emergenza sanitaria. La divisione “sicurezza” della cooperativa Colas Pulizie Industriali di Ravenna ha infatti registrato un incremento dei servizi, in particolare quelli che richiedono un’alta specializzazione. “La cosa più interessante - evidenzia il direttore di Colas Vigilanza Andrea Avellone - è che siamo riusciti a bilanciare rapidamente la riduzione, attesa e fisiologica, di tutti i servizi straordinari. Un contributo rilevante è arrivato dal lavoro al terminal crociere che ha impegnato la nostra squadra a partire da aprile 2022 e che andrà avanti fino a metà novembre”.
Per Colas Vigilanza il servizio di sicurezza portuale agli sbarchi è particolarmente importante perché si tratta di una delle prestazioni più qualificanti e a maggior valore aggiunto del settore. “Siamo contenti di essere riusciti a svolgere al meglio questo incarico e le prospettive sono incoraggianti - aggiunge Avellone -. Gli sbarchi termineranno a novembre 2022 per poi riprendere ad aprile 2023 e contiamo di confermare la nostra posizione. Nel frattempo le guardie che sono state impiegate nei servizi concluderanno la stagione con un esame di abilitazione molto importante, che si terrà presso la Commissione provinciale per la verifica dei requisiti di Addetto alla Sicurezza Sussidiaria”.
Un altro particolare rilevante rispetto al servizio a Porto Corsini è la collaborazione avviata con altri istituti di vigilanza del territorio: “Il servizio al terminal richiede tra le 10 e le 25 guardie per turno e per rispondere al meglio a questa esigenza abbiamo chiesto a Coop Service e a Cittadini dell’Ordine (Cdo) di collaborare con noi - spiega Avellone -. Abbiamo così unito le forze e siamo riusciti a fronteggiare egregiamente le richieste, operando fianco a fianco con correttezza e professionalità”.
La squadra, infine, ha risposto con “solidarietà e spirito di servizio” alle nuove richieste di lavoro e, in tanti, hanno partecipato volentieri a un progetto un po’ diverso dal mestiere tradizionale di guardia, solitario e spesso notturno. “L’attività di security al terminal è faticosa perché richiede tanta concentrazione ma è anche un’attività di squadra e per molti è stato piacevole ritrovarsi a lavorare insieme e in un modo diverso dal solito. Il sostegno e la coesione di soci e dei lavoratori è un fattore fondamentale per la nostra cooperativa e vale sia per i momenti positivi che per quelli più difficili che, probabilmente, arriveranno. L’incremento esponenziale dei costi di carburante ed energia - conclude Avellone - hanno colpito anche noi e sicuramente incideranno sul bilancio 2022 in modo netto”.