Servizi di pulizia: è allarme concorrenza sleale sul territorio

Servizi di pulizia: è allarme concorrenza sleale sul territorio

La presidente della cooperativa Colas Pulizie Locali Nicoletta Montanari avverte: “Sono necessari maggiori controlli. Sono sempre di più le società che si propongono a tariffe insufficienti a coprire il costo del lavoro”

lunedì 9 gennaio 2023

La cooperativa Colas Pulizie Locali si occupa di servizi di pulizia e di igiene urbana e ambientale dal 1975. Opera soprattutto in provincia di Ravenna e di Rimini con 540 lavoratrici e lavoratori, di cui 305 sono socie. Come tante imprese ha affrontato un 2022 difficile per via del forte incremento dei costi, ma questo non ha impedito alla cooperativa di stare vicino al personale. Per Natale è stato infatti erogato un premio produzione ai soci lavoratori tramite un buono spesa. “Cerchiamo sempre di sostenere i nostri lavoratori e le nostre lavoratrici, che sono il cuore e l’anima della cooperativa - commenta la presidente Nicoletta Montanari -. Gli ultimi due anni di emergenza sanitaria sono stati particolarmente difficili a livello operativo ma ci siamo tutti rimboccati le maniche e, insieme, abbiamo superato brillantemente anche i problemi più grandi”.

Dal punto di vista dei costi, Colas Pulizie Locali ha avuto incrementi su tre fronti: carburante, attrezzature e prodotti, energia. “È stato un anno impegnativo - continua Montanari -. Fortunatamente ci siamo aggiudicati diversi nuovi appalti importanti: mi riferisco alle pulizie nella Questura e Prefettura di Ravenna e in tutte le caserme ravennati, oltre alle tante conferme di clienti storici. Questo ci ha consentito di crescere e controbilanciare l’aumento dei costi”.

Nel 2023 sono attese nuove gare d’appalto e c’è un po’ di preoccupazione perché sono in aumento le aziende che fanno concorrenza sleale proponendo servizi a tariffe molto basse. Colas Pulizie Locali è in prima linea per sensibilizzare l’ente pubblico e i clienti privati rispetto a queste realtà: “Sono necessari maggiori controlli - sostiene Montanari -. Tante società, spesso cooperative, arrivano dal nulla e si propongono a tariffe insufficienti a coprire anche solo i costi vivi del lavoro. Oggi riescono a entrare anche in appalti delicati come le pulizie scolastiche o degli edifici comunali. Noi lavoriamo nel pieno rispetto delle regole e tutelando al massimo il lavoratore e queste società sono molto pericolose per noi e per la qualità del lavoro sul territorio”.

La tutela dei lavoratori e delle lavoratrici dallo sfruttamento e l’attenzione alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro sono infatti assi portanti della filosofia di Colas Pulizie Locali. “L’attenzione in cooperativa è massima - evidenzia Marco Pallaoro, responsabile qualità di Colas Pulizie Locali -. Visite mediche, formazione obbligatoria e non, fornitura di dispositivi di protezione individuale sempre più efficaci sono la nostra priorità. E questo vale per tutti i cantieri, da quelli più a rischio a quelli più ordinari”.

Sul fronte degli investimenti, infine, stanno andando avanti i lavori per la costruzione della nuova sede operativa di Riccione. Uno spazio acquistato dalla cooperativa per servire l’appalto di igiene urbana e ambientale di quel territorio: “L’investimento per questa nuova sede è di diversi milioni di euro - continua Pallaoro -. Uno sforzo importante che abbiamo fatto per rispondere al meglio a un appalto cruciale per dimensione territoriale, fatturato e risorse umane impiegate, circa 200. Al momento siamo in fase di proroga e attendiamo la gara Atersir che speriamo si concluda positivamente e che premi gli investimenti fatti e l’attenzione che poniamo nel nostro lavoro, anche dal punto di vista della tutela ambientale”.