La Cooperativa Fratelli è Possibile ha compiuto 15 anni lo scorso 6 agosto e, per l’occasione, ha proposto una serata all’insegna dell’arte, del buon cibo e della musica, ripercorrendo insieme ad amici e soci le tappe più significative che l’hanno condotta a questo importante traguardo. “Siamo una cooperativa sociale che si occupa di edilizia, formazione, inserimento lavorativo e mediazione - afferma la vicepresidente Elisa Zavoli -, e che da anni porta la finanza etica all’interno dell’edilizia. Portiamo avanti un modello originale d’impresa basato sulla conversione degli utili in progetti sociali per la comunità”.
Il primo passo di Fratelli è Possibile viene mosso nel 2006 quando, recependo il bisogno di lavorare di alcune persone, i fondatori investono una quota dei propri risparmi per creare la base sociale della cooperativa, che è partita offrendo piccoli lavori di manutenzione. Da lì inizia un percorso di crescita, con il settore edile ‘Legno Sinergia’ che nel 2014 investe nella ricerca tecnologica e nell’aumento di competenze. “Oggi i nostri clienti possono contare su uno studio tecnico interno che li segue passo a passo, composto da figure altamente qualificate sia per la costruzione di edifici in muratura che di case in legno - prosegue Marco Toni, direttore dei servizi edili -. Offriamo la possibilità di scegliere i materiali migliori per ogni esigenza, poi ci occupiamo di trasformarli in una casa sicura e sostenibile, grazie alle nostre competenze costruttive”.
A distanza di 15 anni dalla costituzione, la cooperativa vuole ringraziare profondamente Ettore Valzania: “Un uomo che ci ha trasmesso come testimoniare il farci vicini e prossimi, l’essere fratelli sempre, anche nei luoghi di lavoro resi comunità di vita - racconta Elisa Zavoli -. Nei suoi 13 anni di presidenza, Ettore ha messo al servizio della cooperativa e soprattutto del bene comune cinque talenti: ispirazione, intuizione, pensiero, coraggio e azione, prestando attenzione e cura alla vita, non solo professionale, di ogni collaboratore. Tuttora resta un riferimento di valore con cui confrontarsi nei momenti importanti”. Ora l’auspicio è di continuare a costruire valore comune. “Vogliamo proseguire su questa strada - conclude la vicepresidente -, con una testa da impresa e un’anima da cooperativa sociale, tramite il lavoro che ogni giorno, grazie ai nostri soci e collaboratori, il settore mediazione e il settore edile portano avanti, con passione e competenza”.