“Il settore Cultura Turismo e Sport, che si era appena ripreso dai difficili anni della pandemia, è stato fortunatamente solo lambito dall’alluvione in Romagna - sottolinea Giulia Fellini, coordinatrice del settore per Confcooperative Romagna -. Alcuni importanti centri culturali si trovano in zone meno colpite, in altre i danni subiti consentono una graduale, ma sicura ripresa. La preoccupazione riguarda l’eventuale difficoltà nei prossimi mesi nell’organizzazione e fruizione di eventi in un territorio profondamente ferito”.
L’acqua non ha risparmiato il Teatro Massari a San Giovanni in Marignano gestito dalla cooperativa Tep (Teatro Europeo Plautino) che ha subito danni per l’esondazione del Ventena. Per ripristinare uno dei teatri storici più preziosi della Romagna è stata promossa una raccolta fondi su Go Fundme (obiettivo 25mila euro).
“Anche nel turismo fortunatamente non risultano danni strutturali per i nostri albergatori, in questo caso il vero problema potrebbero essere le disdette, soprattutto dall’estero - continua Fellini -, con il rischio di compromettere la stagione estiva. Anche per questo la Romagna, anzi l’Emilia-Romagna, è già partita con una massiccia campagna di comunicazione, interna e verso l’estero, per rassicurare i turisti che la riviera è pronta ad accoglierli al meglio”. Per i territori collinari con piccole realtà agrituristiche il ripristino della viabilità compromessa dalle frane è il primo fondamentale impegno per accogliere il turismo green.
Venendo allo sport, “gli impianti sportivi delle nostre cooperative sono stati solo lievemente danneggiati e quindi stanno cercando gradualmente di riaprire, anche in questo caso scontando le difficoltà di viabilità e di collegamenti” prosegue Fellini -”. La piscina di Solarolo che la cooperativa Nuova Cogisport co-gestisce è la struttura al momento con maggiori problemi essendo stata completamente allagata con danni importanti alla sala macchine. La cooperativa ha avuto dei danni anche a Russi ma ha velocemente recuperato la funzionalità per aprire.
Nella foto la piscina comunale di Russi gestita dalla cooperativa Nuova Cogisport