Le criticità del settore della ristorazione sono state tante in questi ultimi anni ma Gemos è riuscita ugualmente a raggiungere dei buoni risultati di bilancio. Il merito va al lavoro di squadra che contraddistingue questa realtà cooperativa che ha all’attivo 1665 dipendenti, di cui il 54% soci.
Durante l’assemblea con i soci, presenti in circa 350 per l’approvazione del bilancio annuale, la presidente Mirella Paglierani ha elogiato tutte le lavoratrici e i lavoratori per la dedizione e l’impegno profuso in anni così difficili: “Abbiamo affrontato la pandemia, le conseguenze economiche e sociali della Guerra in Ucraina e, infine, anche l’alluvione che ha devastato il nostro territorio. Sono tempi difficili, ma la nostra forza cooperativa ci ha permesso di restare forti e solidi e di crescere nonostante tutto”.
Gemos ha chiuso il bilancio del 2022 registrando un fatturato di oltre 80 milioni di euro, il 32% in più rispetto al 2021. Risultati che hanno permesso di distribuire un buon ristorno ai soci.
“Abbiamo una buona squadra, capace di prendere decisioni tempestive e calzanti nei momenti di difficoltà. Questa natura ci ha permesso di affrontare e superare le criticità del 2022 - continua Paglierani -, un anno che ha messo in ginocchio molte imprese del nostro settore. Noi siamo riusciti a non farci arrestare e a continuare a credere e investire nel nostro lavoro”.
Nel 2022 la cooperativa ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità e ripreso a incontrare in presenza i propri soci presenti in 5 regioni d’Italia con le assemblee zonali. “Ritrovarsi in presenza è stato davvero arricchente - continua la presidente -. Avevamo bisogno di questi momenti di condivisione. Ci aiutano a non dimenticare chi siamo e quali sono i nostri obiettivi”.
Per quanto riguarda il 2023, Gemos sta lavorando al consolidamento delle proprie commesse e esplorando nuove possibilità in altri territori, oltre a lavorare su nuove certificazioni: “Abbiamo iniziato l’iter per la certificazione della parità di genere e già ricevuto la conferma delle tre stelle nel rating di legalità - prosegue -. Continuiamo a guardare avanti e a farlo nel modo che riteniamo più giusto verso i nostri soci e le comunità in cui operiamo. Inoltre siamo impegnati a livello politico nazionale per la revisione del codice degli appalti: le imprese di questo settore stanno soffrendo schiacciate tra gli aumenti dei costi e il mancato adeguamento dei prezzi che si ricevono per i servizi erogati. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione su queste criticità”.
Durante l’assemblea la cooperativa ha anche premiato i vincitori delle 25 borse di studio dedicate ai figli dei soci che si sono distinti nelle loro carriere scolastiche, una delle politiche di welfare aziendale su cui Gemos sta investendo molto.