La stagione estiva ha portato, come di consueto, un aumento nella mole di lavoro per le attività connesse al turismo. È il caso della Formica di Rimini, la cooperativa sociale che si occupa, tra gli altri, di servizi di igiene ambientale. “Anche quest’anno gestiremo, per conto di Hera, la raccolta rifiuti nel territorio che va da Rimini a Riccione, in tutta la fascia turistica che dalla ferrovia arriva al mare - evidenzia Mirca Renzetti, vicepresidente della cooperativa -. È un impegno importante, dobbiamo tenere pulita la riviera e il centro di una città come Rimini, un’area che ogni anno registra tantissime presenze”. Presenze che, per l’estate 2023, sono stimate in crescita di circa il 4% rispetto all’anno precedente: “Quest’anno ci siamo attrezzati con largo anticipo per far fronte alla carenza di personale del nostro settore - spiega Renzetti -: abbiamo iniziato a fare nuove assunzioni da febbraio, con il risultato che oggi siamo più coperti e sereni”.
Anche l’organizzazione del lavoro è stata rinforzata: “Abbiamo aumentato il numero dei responsabili che monitorano il territorio e supportano gli operatori durante il loro turno - aggiunge -, cosa che ci permette di essere più efficaci e tempestivi. L’affluenza turistica nei weekend di giugno è stata finora molto elevata, da luglio in poi ci aspettiamo il pienone. Di certo ce lo auguriamo, l’indotto del turismo è necessario all’economia di tutta la Romagna, che mai come quest’anno ha bisogno di ripartire e confermarsi”.
Il riferimento è all’alluvione dello scorso maggio: “La nostra cooperativa è stata risparmiata dall’esondazione, nonostante la sede sia vicino al fiume Marecchia. Vogliamo essere d’aiuto a chi non ha avuto questa fortuna, per questo abbiamo deliberato una donazione di 3000 euro al fondo aperto da Confcooperative Romagna”.
A maggio è anche stato rinnovato il cda della Formica (9 consiglieri, di cui 3 donne), con la conferma del presidente Borghini e della stessa vicepresidente. Tre i nuovi innesti: Giulia Barbieri, dell’ufficio amministrativo; Sabrina Bertozzi, storica socia dell’area amministrativa; Velez Solis Segundo, responsabile di settore, dipendente dal 2003 e socio dall’anno successivo. “Il cda è espressione della nostra compagine, deve poterla rappresentare in ogni suo aspetto - conclude Renzetti -. Per questo abbiamo consiglieri giovani, di nazionalità straniera, con disabilità, che provengono tanto dagli uffici quanto dall’operatività: la diversità è espressione di ricchezza e di democrazia, e contribuisce alla crescita di tutta la cooperativa”.