Con le chiusure degli impianti all’aperto si è conclusa la stagione estiva per le piscine gestite dalla cooperativa Nuova Cogisport. Il bilancio è positivo, soprattutto se raffrontato con quello dello scorso anno, quando i rincari energetici avevano fatto salire alle stelle le bollette di energia elettrica e gas.
“Siamo partiti un po’ lentamente a causa delle temperature non proprio calde di inizio giugno - racconta Roberto Carboni, direttore della Nuova Cogisport -, ma poi abbiamo registrato un alto numero di ingressi, più di quelli fatti lo scorso anno. Probabilmente c’era più gente a casa, chissà forse anche a causa dei problemi economici causati dall’alluvione, e quindi le piscine si sono rivelate un fresco passatempo estivo. I costi energetici sono ancora alti ma non ai livelli del 2022 e quindi ci aspettiamo di chiudere la stagione con un bilancio migliore”.
L’estate ha fatto da sfondo anche a un passaggio di testimone importante per la Nuova Cogisport: Roberto Carboni, infatti, ha passato la presidenza a Davide Morara, già vicepresidente. Carboni rimane comunque alla dirigenza della cooperativa, che si prepara alla partenza della stagione autunno-invernale con l’avvio dei corsi e delle attività nell’impianto di Faenza.
“Stiamo terminando l’organizzazione dei corsi di nuoto, fitness e delle attività agonistiche che ci impegneranno da settembre a maggio - continua Carboni -. L’impianto esterno di Faenza chiuderà il 10 settembre e il 18 partiranno i primi corsi. Per il 2023-2024 riproporremo come sempre tutte le attività già in essere: i corsi di nuoto per bambini e adulti, le lezioni private, il nuoto libero, i corsi di fitness, la pallanuoto, il nuoto sincronizzato e gli allenamenti delle squadre agonistiche. Stiamo cercando di organizzare al meglio gli orari per aumentare le possibilità di frequenza alle nostre attività”.
La cooperativa Nuova CogiSport è una cooperativa sportiva, specializzata nella gestione di impianti sportivi e nella promozione di attività sportive. Nasce quasi 30 anni fa a Faenza e oggi gestisce 5 piscine, 2 palasport e collabora con molte società sportive del territorio. “Durante l’anno con le attività estive e quelle invernali riusciamo a garantire lavoro a circa 100 persone tra istruttori, allenatori e personale di servizio (in estate arriviamo ad avere 60 dipendenti) - continua Carboni -. L’estate ha portato anche la riforma del lavoro sportivo e noi ci stiamo adeguando alla nuova normativa, un cambiamento per il nostro settore che arriva dopo 40 anni di dibattito, ma dal punto di vista operativo vediamo più ombre che luci”.