Ammonta ad oltre 1 milione di euro la cifra raccolta dal Gruppo Bancario BCC ICCREA (117 banche, quasi 2.500 sportelli presenti in oltre 1.700 comuni italiani) a sostegno di famiglie, aziende, enti ed associazioni del territorio colpiti dall’alluvione dello scorso maggio. Si tratta di una raccolta fondi gestita a livello nazionale che la Capogruppo ICCREA ha voluto destinare ad enti ed associazioni locali per il tramite delle BCC affiliate presenti nella Regione Emilia-Romagna, che conoscono bene le problematiche e le esigenze post-alluvione.
BCC ROMAGNOLO, parallelamente alle altre tre BCC appartenenti al Gruppo BCC Iccrea in Regione (Riviera Banca, La BCC Ravennate Imolese e Forlivese ed Emilbanca), provvederà ad assegnare la propria parte di fondi, che ammonta a circa 130.000 euro (la parte più cospicua è stata destinata al territorio ravvenate e in misura minore al riminese e bolognese), oltre alle somme messe direttamente a disposizione. Fra i vari beneficiari sono state individuate amministrazioni comunali, per danni a strutture di pubblico interesse, scuole, case di riposo, associazioni di volontariato ed enti che fin dalle prime ore dell’emergenza si sono prodigate nei soccorsi e nell’assistenza necessaria nei giorni successivi.
Uno straordinario esempio di solidarietà che è il vero tratto caratterizzante di questa calamità e che si è manifestata soprattutto fra i tantissimi giovani accorsi in massa con badili e stivali per i primi soccorsi o per distribuire pasti caldi e generi di prima necessità. Una marea di ragazzi tale da coniare l’appellativo “chi burdel de paciugh”, una frase in dialetto romagnolo che significa “i ragazzi del fango”. Di questo numeroso gruppo di volontari molti sono Giovani Soci del Credito Cooperativo, che hanno raccontato questa particolare esperienza in occasione dell’Assemblea nazionale di Federcasse alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Un’ulteriore raccolta fondi, organizzata a livello nazionale sempre nell’ambito del sistema Credito Cooperativo, è stata coordinata dalla Federazione BCC dell’Emilia-Romagna, che ha visto il coinvolgimento di tutte le Federazioni regionali e alcune società ad esse collegate; una raccolta che ha raggiunto oltre 150.000 euro anche questi distribuiti con il coinvolgimento delle BCC della regione. Inoltre, nei giorni immediatamente successivi all’alluvione, BCC ROMAGNOLO ha promosso e dato avvio ad una raccolta fondi a livello locale dal titolo “Tieni botta Romagna”: 36.000 euro che sono stati velocemente assegnati ad enti e associazioni locali impegnate nei primi soccorsi.
Oltre alla distribuzione dei fondi raccolti o messi direttamente a disposizione da BCC ROMAGNOLO (complessivamente una somma che supera i 300.000 euro), la Banca nei giorni immediatamente successivi l’alluvione, ha stanziato un plafond con diverse soluzioni di erogazione per gli interventi di immediata urgenza, prevedendo anche un iter semplificato con l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di erogazione; finanziamenti a tasso agevolato per i privati e imprese, ma anche anticipi di rimborsi assicurativi o di contributi stanziati da Enti pubblici. In questo ambito, BCC ROMAGNOLO ha perfezionato numerose operazioni di finanziamento di piccolo importo per un ammontare complessivo di quasi 800.000 euro, oltre a moratorie (vale a dire la sospensione del pagamento delle rate mutuo) per un debito residuo di oltre 18 milioni di euro.