A 8 mesi dall’avvio del 2023, è tempo di bilanci per la cooperativa Arco Trasporti. “Abbiamo modificato il target della nostra clientela - racconta il direttore Sauro Bettoli -, riducendo le commesse con la grande distribuzione. La Gdo offre la sicurezza di grandi volumi di lavoro, ma impone tempi di attesa lunghissimi che impediscono ai soci di lavorare con continuità. Ci siamo quindi rivolti al settore industriale: un cambiamento che ci ha costretto a modificare alcune tipologie di trasporto, ma ha portato a un incremento delle medie chilometriche e del fatturato pro capite”.
Alcuni fattori però hanno influito in modo negativo, tra cui le scarse rese agricole: “Per noi la campagna del pomodoro rappresenta un momento di grande attività, ma quest’anno purtroppo ha subito un importante arresto a causa dell’alluvione e di una stagionalità avversa. È un danno per tutti: agricoltori, aziende di trasformazione e anche per noi, la previsione è del -25%”. Un calo che però non impedirà ad Arco di mantenere quasi invariato il fatturato: se di calo si tratterà sarà inferiore all’1%.
“La nostra solidità deriva dall’aver innovato, sperimentato nuovi servizi e cercato nuovi ambiti dove affacciarci - aggiunge Bettoli -. Tra questi: il trasporto dei pasti nelle scuole, l’affitto di spazi esterni, lo stoccaggio merci in magazzino e il repackaging, che ultimamente ci dà grandi soddisfazioni”. Il repackaging è un servizio duttile di riconfezionamento merci, molto richiesto da committenze che hanno una presenza significativa con il mercato estero, dove occorre presentarsi con dei packaging specifici che attirino l’attenzione dei consumatori di quelle nazioni.
A proposito di trasporto: quello è e rimane il core business della cooperativa, pur con le criticità endemiche che riguardano il settore. “In questo periodo soffriamo l’oscillazione del gasolio e in generale il caro prezzi dei carburanti, senza contare la carenza di manodopera”.
Tra le novità più recenti, Arco ha dato vita a un’agenzia di trasporto collocata nel territorio di Ravenna, in prossimità del porto e delle industrie, così da offrire un servizio più rapido ed efficiente. “È stata una felice intuizione, ci rende più snelli e rapidi. Del resto - conclude -, i principi base per muovere una merce da un posto a un altro sono tre: effettuare il trasporto nel modo migliore possibile, con il minor costo possibile, nel minor tempo possibile. Con Arco cerchiamo sempre di stare dentro a questi principi”.