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Confcooperative Romagna: gli obiettivi del 2023

L’editoriale del presidente Mauro Neri pubblicato sul numero di gennaio di In Piazza

martedì 10 gennaio 2023

Confcooperative Romagna entra nel 2023 consapevole dei problemi sociali ed economici causati dalla situazione geopolitica mondiale ma con la certezza di essere un’Associazione solida e che può accompagnare le cooperative ad affrontare le sfide di un futuro incerto ma anche stimolante.


Gli obiettivi di mandato che ci siamo dati al momento della fusione sono a buon punto anche se sappiamo che c’è ancora un po’ di lavoro da fare.


La nostra priorità per il prossimo anno sarà ancora la piena integrazione dei territori nella nuova Organizzazione. Crediamo molto in Confcooperative Romagna, una realtà che ha superato scogli e perplessità dimostrandosi innovativa e anticipatrice. Rispetto a una riorganizzazione dell’Associazione a livello regionale e nazionale, siamo partiti prima degli altri ma non possiamo abbassare la guardia. Ogni territorio della Romagna, dai grandi centri urbani ai territori di periferia, deve avere una rappresentanza importante e costruttiva nell’Organizzazione.
Accanto a questo continueremo a rendere sempre più concreti i servizi e le risposte di rappresentanza di cui hanno bisogno le cooperative. Questa è la direzione che ci chiede anche Confcooperative a livello nazionale che a fine dicembre ha costituito un gruppo di lavoro sul tema dove noi saremo parte attiva e costruttiva.

Anche in questo caso siamo a buon punto. Linker Romagna è una realtà all’avanguardia dal punto di vista dei servizi fiscali, societari, giuslavoristici e della gestione d’impresa e, grazie alla collaborazione creata con la cooperativa Seled, è un punto di riferimento anche nel settore della digitalizzazione.


Nel 2023 toccherà al nostro ente di formazione Irecoop Emilia-Romagna dimostrare di saper rispondere ai bisogni delle cooperative e del mercato del lavoro. Confcooperative Romagna crede nella formazione come leva di crescita per le imprese e il territorio e saremo accanto a Irecoop con il fine di creare progetti adeguati, efficienti di alta qualità nel campo della formazione, soprattutto specializzata, e con l’obiettivo di affrontare anche un grave problema che affligge le cooperative di tutti i settori: la mancanza di personale. In questo senso crediamo che progetti intersettoriali digitali siano un’adeguata risposta a molte problematiche che affliggono soprattutto le piccole cooperative e che il sistema Confcooperative, formato da società di sistema molto performanti, possa dare il meglio quando queste ultime vengono coinvolte in progetti integrati proposti come opportunità alle cooperative e ai soci.


Infine, Confcooperative Romagna sarà concentrata nella sua mission principale: combattere le disuguaglianze, oggi in crescita. In Romagna ci sono disuguaglianze sociali, come in tutto il resto del Paese, ma soprattutto disuguaglianze territoriali. E noi vogliamo fare tutto il possibile per ridurle. Spingendo per la nascita di comunità energetiche e di cooperative di comunità, sostenendo l’occupazione e l’integrazione di persone immigrate, collaborando con le istituzioni per la risoluzione dei bisogni delle persone e dei territori. Le nostre radici traggono linfa dalla Dottrina Sociale della Chiesa e crediamo che in futuro una stretta collaborazione con la Cei sia fondamentale per risolvere i problemi che affliggono le aree interne della nostra bellissima Romagna.

Mauro Neri

Presidente Confcooperative Romagna