“Serve la collaborazione di tutti nel trasporto scolastico per garantire il ritorno in sicurezza degli studenti in classe con presenza al 100%. Le condizioni in Emilia-Romagna ci sono: 407 autobus aggiuntivi messi a disposizione soprattutto dalle aziende private in tutta la regione, capienza all’80% dei mezzi, programmazione e riorganizzazione delle linee, efficace collaborazione tra pubblico e privato”.
È questo l’appello di Davide Missiroli, coordinatore CAIPET (comitato regionale delle associazioni di imprese del trasporto persone che riunisce ANAV, CNA, Confartigianato Imprese, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi), a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico 2021-22 previsto per lunedì 13 settembre.
“Per verificare se la programmazione messa in campo sarà pienamente efficace – precisa Missiroli - avremo bisogno di alcune settimane, fino a quando gli orari delle scuole non saranno definitivi. Chiediamo per questo a tutti di rispettare le norme e affinché il servizio possa svolgersi al meglio, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti: delle amministrazioni comunali e della polizia locale perché effettui i controlli a terra e nelle stazioni degli autobus; dell’utenza che dovrà rispettare sia a bordo che a terra le norme oramai consolidate di prevenzione anti-Covid, prima fra tutte l’utilizzo della mascherina; in ultimo chiediamo all’utenza di non accalcarsi sempre nelle ultime corse per andare a scuola, ma di cercare di prendere anche quelle che partono qualche minuto prima per non avere corse vuote e corse piene”.
“Come l’anno scorso – continua il coordinatore del CAIPET – le aziende private di trasporto persone hanno messo a disposizione la loro flotta bus a favore dell’implementazione del servizio di Trasporto pubblico locale su tutto il territorio regionale da Piacenza a Rimini. È stato un lavoro di programmazione importante, perché si ipotizza finalmente un numero maggiore di utenza e, fortunatamente, si incomincia a intravedere anche una ripresa del turismo con autobus”. A determinare la previsione in aumento dell’utenza hanno influito le politiche di incentivo all’utilizzo del Trasporto pubblico locale promosse dalla Regione, come la gratuità per tutti gli studenti under 14 e per gli studenti under 19 con un Isee familiare inferiore ai 30.000 euro. Contestualmente, la riduzione dello smart-working nelle aziende sta riportando molti lavoratori a servirsi dei mezzi pubblici.
“Sapendo quanto è importante il trasporto pubblico locale e soprattutto il valore di una ripresa dell’anno scolastico al 100% degli studenti in presenza – sottolinea Davide Missiroli - abbiamo lavorato durante tutto il periodo estivo sui tavoli territoriali, sotto la supervisione regionale, affinché, ancora una volta, il sistema del Trasporto pubblico locale presente in Emilia-Romagna, basato sulla collaborazione tra pubblico e privato, possa garantire al meglio alla cittadinanza servizi di qualità e in totale sicurezza”.
In conclusione, il coordinatore del CAIPET solleva la questione dei ritardi nei pagamenti per le corse aggiuntive della primavera scorsa. “Nell’ultimo incontro in Regione – chiosa Missiroli - abbiamo fatto presente la problematica dei mancati pagamenti degli ultimi Bis-Covid (aprile, maggio e giugno), ossia le corse aggiuntive previste a rinforzo del servizio di Trasporto pubblico locale. Per le aziende private che mettono a disposizione autobus e personale, rimanere esposti finanziariamente è un aggravio molto importante e molte di loro stanno andando in sofferenza, visto che il settore ha subìto nel 2020 e nel 2021 una grossa crisi non ancora del tutto metabolizzata. Sapendo che nemmeno la Regione Emilia-Romagna ha ancora ricevuto questa tranche di pagamenti dallo Stato, abbiamo chiesto all’assessore Andrea Corsini di farsi carico di questa richiesta presso il Ministero competente”.