Ha superato il milione di euro la raccolta fondi lanciata da Confcooperative Romagna il 4 maggio, all’indomani della prima alluvione, per aiutare le cooperatrici e i cooperatori colpiti dalla calamità.
Ad oggi i fondi raccolti sono 1.046.800 euro che verranno erogati nel corso del mese di luglio direttamente sui conti corrente delle 521 persone che hanno subito danni di varia entità alle proprie abitazioni o ai propri beni.
Le persone che beneficeranno del contributo sono state segnalate da 52 cooperative associate e provengono da tutte le zone alluvionate della Romagna e del bolognese.
“La campagna è andata molto bene e siamo soddisfatti oltre ogni aspettativa - commenta il direttore di Confcooperative Romagna Andrea Pazzi -. Non pensavamo di arrivare a un traguardo del genere, ma la risposta al nostro appello è stata davvero tanta: abbiamo registrato oltre 160 donatori, tra persone, imprese ed enti, provenienti da tutto il territorio nazionale. Il movimento cooperativo di Confcooperative ha attivato un tam tam che ha dato i suoi frutti. Si è parlato della nostra iniziativa durante tanti eventi e assemblee, compresa l’assemblea nazionale di Confcooperative che si è svolta a Roma lo scorso 15 giugno, e la solidarietà ha fatto il resto”.
Confcooperative Romagna ringrazia in maniera particolare i 3 grandi donatori di questa campagna: Fondosviluppo, il fondo mutualistico di Confcooperative, il Gruppo Assimoco e La Bcc credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese. “Queste tre società hanno davvero fatto la differenza in questa operazione di solidarietà - continua -, mettendo a disposizione delle cooperatrici e dei cooperatori cifre importanti che ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo”.
La raccolta fondi era partita con la prima alluvione, che aveva colpito solo alcune zone del ravennate. “Dopo la seconda gravissima alluvione, visti i danni e la vastità dei territori colpiti, abbiamo rivisto il regolamento della raccolta estendendolo a tutti i comuni della Romagna ma mantenendo l’obiettivo di ristorare i cooperatori. Ringrazio, al proposito, anche Confcooperative Terre d’Emilia - conclude Pazzi - per la collaborazione nella diffusione presso le proprie associate e per la raccolta delle segnalazioni di danno dei cooperatori imolesi. Quest’operazione è stata un’altra dimostrazione di cosa può fare la cooperazione. Ne siamo davvero orgogliosi”.
Ora la solidarietà prosegue con l’iniziativa di Confcooperative Emilia-Romagna, che da qualche settimana ha aperto uno specifico conto corrente per sostenere le imprese cooperative che hanno subito danni diretti dagli eventi alluvionali. Per chi vuole contribuire ecco l’Iban: IT27Y0707202406000000731237.