“Abbiamo cura della Romagna”: un impegno, una testimonianza, una sollecitazione. O più semplicemente tutto questo racchiuso nel titolo dell’assemblea annuale di Confcooperative Romagna fissata per lunedì 16 ottobre alle 14.45 presso Cesena Fiera.
A riassumere l’attenzione al territorio, alle cooperative che vi operano, la vicinanza ai soci e ai lavoratori, il supporto alle imprese nei momenti drammatici che hanno caratterizzato gli ultimi tempi, il dialogo con le istituzioni locali.
La Romagna al centro, con le sue prospettive di sviluppo e oggi di ripresa dopo la terribile alluvione e con un bilancio interno che raccoglie la scommessa di un’organizzazione che pochi anni fa ha compiuto il percorso di unificazione.
“È l’ultima assemblea di mandato - sottolinea il presidente Mauro Neri - poi a gennaio ci aspetta il congresso per il rinnovo degli organi. È dunque anche un momento in cui tirare le somme. Avevo un obiettivo quando sono diventato presidente ed era quello di costituire una Confcooperative Romagna superando davvero gli steccati territoriali che spesso hanno fatto naufragare altri analoghi tentativi. Penso che tutti abbiamo lavorato in questa direzione, riuscendo a dare una ‘identità Romagna’ alla nostra organizzazione. Lo abbiamo fatto mettendo in primo piano il bene delle cooperative e dei nostri cooperatori pur in anni particolarmente difficili, prima l’emergenza sanitaria e oggi l’alluvione”.
Proprio sugli eventi calamitosi di maggio l’assemblea prevede un focus con testimonianze di cooperative che hanno subìto pesanti danni, ma racconteranno di ripartenza e di prospettive. È in programma inoltre la presentazione del Bilancio di sostenibilità di Confcooperative Romagna e, tra gli argomenti trattati, è previsto un approfondimento sul ruolo dell’informazione in omaggio al quarantennale del giornale In Piazza e ai nuovi strumenti messi in campo come Oltro, il magazine online che racconta storie di cooperazione.
L’assemblea sarà come di consueto aperta dalla relazione del presidente Mauro Neri, mentre le conclusioni saranno del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini.